Monterosso al Mare

Il borgo di Monterosso fu probabilmente fondato dai superstiti di quello leggendario di Albareto, sulle alture, distrutto dai Longobardi (VII secolo). L’insediamento del borgo avvenne alle foci del Torrente Buranco intorno al secolo IX. Nei secoli seguenti a causa delle incursioni saracene furono costruite, lungo tutta la fascia costiera torri di avvistamento contro il pericolo dei pirati. Alcune di questi torri sono visibili ancora oggi. Il primo documento che fa riferimento a Monterosso risale al 1056 sotto il dominio gli Obertenghi; nei secoli seguenti Monterosso e le cinque terre sono terra di contesa tra Genova e Pisa, dal 1254 Monterosso passa definitivamente sotto i Genovesi. Il borgo ha assunto, già dai primi anni ’60, una forte vocazione turistica grazie alle spiagge, alle acque cristalline, al clima mite che unite ad un incantevole paesaggio sono da sempre meta del turismo italiano e straniero. Oggi sono presenti nell’antico borgo marinaro e sul Lungomare di Fegina alberghi, ristoranti, bar, stabilimenti balneari e tanti altri servizi al turista che fanno di Monterosso la capitale delle Cinque Terre. Il Comune in collaborazione con Comitati e Associazioni locali organizza durante tutta la stagione turistica manifestazioni, spettacoli e giochi gratuiti per tutti. Da non perdere: la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista (1244 - 1307) con il campanile che era originariamente una torre di guardia, il convento dei Cappuccini (XVII secolo). Escursioni da tenere presnte: Sentiero pedonale Monterosso – Vernazza; Sentiero Monterosso – Santuario di San Antonio nel Mesco (ruderi, XIV secolo); antica strada Monterosso – Santuario di N.S. di Soviore; scalinata per il Convento dei Cappuccini e le antiche mura del castello, ora cimitero comunale. 








Nessun commento:

Posta un commento