Guerra alle lumache

Le lumache smuovono il fondo della vasca, mangiano detriti e possono aiutare per il controllo delle alghe verdi, ma possono portare malattie per i pesci e mangiare le foglie delle piante.
Se si decide di combattere la guerra contro di loro per prima cosa controllare sempre le piante che si inseriscono nella vasca poiché possono portare delle uova, mettere dei pesci che si nutrono di lumache, cercarle e toglierle manualmente e per ultimo usare la guerra chimica (rispetto alla quale stare attenti perché può danneggiare i pesci).


Con i predaori di lumache non risolverà mai completamente il problema perchè per la legge della compensazione più sono le prede più sono i predatori e viceversa: più le lumache saranno tante sarà più facile prenderle, ma quando saranno poche il pesce non riesce a trovarle oppure le lumache si nascondono dove il pesce non arriva, quindi questa battaglia non potrà essere vinta completamente.
Come pesci rpedatori di lumache sono consigliabili:
Anomalochromis thomasi
Botia dario,
Botia hymenophysa,
Botia lohachata,
Botia modesta,
Botia morleti,
Botia sidthmunki,
Botia striata, 

Chilotilapia rhoadesi,
Chromobotia macracanthus,
Haplochromis placodon,
Lamprologus tetracantus,
Tetradon fahaka strigosus,
Sinodontis.

Uno dei più efficienti mangiatori di uova di lumache è il  Chromobotia macracanthus:
Il Chromobotia macracanthus è un piccolo pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Cobitidae, unica specie del genere Chromobotia. Conosciuto comunemente come Botia pagliaccio, è originario di Sumatra e del Borneo. E' molto apprezzato per la spettacolare livrea. Sono pesci estremamente longevi: alcuni esemplari hanno raggiunto in cattività i 50 anni. Fino ad alcuni anni fa era classificato come Botia macracantha.
Il Botia macracantha è senz'altro il pesce che più si adatta agli acquari di comunità: sono tranquilli e poco esigenti riguardo alla compagnia, si adattano facilmente, anche se è preferibile tenere più di un'esemplare (ma meglio non sovraffollare la vasca) perché, a differenza di altri Botia, soffre di solitudine se rimane solo (specialmente in età giovanile) e questo può portare ad apatia e deperimento dell'esemplare. 
Il botia è un pesce sostanzialmente robusto, vivono molto a lungo in acquario, ma da giovani è meglio prendere alcune precauzioni: i cambi d’acqua devono essere frequenti perché hanno bisogno di acqua pulita; non tollerano gli sbalzi termici, quindi attenzione nei cambi d’acqua invernali, cambiamenti repentini di 1 o 2 gradi possono essere letali.
Va tenuto in considerazione che cresce molto anche fino a 30 cm e dunque non è indicato per piccoli acquari.
Rispetto alle lumache è generalmente efficace per mantenere uno stato di equilibrio e non per eradicarle, essendo che le piccole lumache e le loro uova possono accumularsi anche nei filtri e dunque mantenere una produzione ed una replicazione costante in acquario.

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