I militari sparano sulla folla.
È di tre morti e 57 feriti il bilancio degli scontri. Per il quinto giorno consecutivo, i militari egiziani hanno sparato proiettili contro i manifestanti, oltre ad aver usato bastoni e gas lacrimogeni per disperdere la folla accampata in piazza Tahrir, simbolo della rivolta che ha portato alle dimissioni l'ex presidente Hosni Mubarak. E dove ora continuano la protesta e le
manifestazioni per chiedere che la giunta militare rimetta i suoi poteri a favore di un'autorità civile.
I manifestanti accusano le forze della polizia e dell'esercito di aver usato proiettili veri. I feriti sono stati portati nella moschea Omar Mukram dove è stato allestito un ospedale da campo. Secondo testimoni, centinaia di forze governative in tenuta antisommossa hanno aperto il fuoco contro i manifestanti pacifici.
Bibliografia:
Corriere della sera
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