Venerdì 23 dicembre 2011
Raggiunta la fiducia in senato, ma il consenso si è ridotto: il provvedimento «salva-Italia», manovra correttiva da circa 21 miliardi, è stato approvato con 257 sì e 41 no.
Mario Monti: «Presto riforma del lavoro e taglio ai costi dello Stato».Nella serata di giovedì 22 dicembre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il decreto legge della manovra.
Quattro i pilastri su cui poggia il decreto 'salva-Italia':
1) il ritorno della tassazione della prima casa con l'anticipo dell'Imu e la rivalutazione delle rendite catastali;
2) la patrimoniale sulla casa che colpirà anche le case all'estero è accompagnata da prelievi addizionali sui patrimoni già conosciuti dal fisco e individuati nei cosiddetti beni di lusso, dalle auto di grossa cilindrata agli elicotteri, nonché ai depositi titoli sia italiani che detenuti oltreconfine;
3) la tassa dovuta da chi ha 'scudato' capitali;
4) la riforma delle pensioni e il tentativo di evitare il taglio lineare delle agevolazioni fiscali e assistenziali.
Fonti:
Il sole 24 ore,
Corriere della sera
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